I Principi e i valori ritenuti ineludibili dallo SNALS – CONFSAL:
Unicità della funzione docente e valorizzazione della professionalità
Nel pieno della rivoluzione digitale, la crisi epidemiologica da COVID – 19 ha costretto le istituzioni scolastiche a trovare soluzioni nuove per fronteggiare una situazione particolarmente difficile e senza precedenti. Sono state modificate e introdotte nuove metodologie di lavoro (lavoro agile) e di insegnamento/apprendimento (Dad, DDI) tali da consentire la prosecuzione delle attività, mantenendo nel contempo il distanziamento sociale per contenere il contagio. Tutto il personale della scuola ha affrontato con grande professionalità le difficoltà. La Didattica Digitale Integrata ha imposto ai docenti una modalità non contemplata dal CCNL scuola. Lo SNALS – CONFSAL ha da subito evidenziato l’enorme carico di lavoro aggiuntivo che tale tipologia di didattica avrebbe comportato senza alcun riconoscimento economico.
La gestione del personale non vaccinato sta sollevando molte perplessità nel mondo sindacale. Ancora una volta non sono rispettate le vigenti disposizioni normative e contrattuali che regolano la prestazione lavorativa del personale docente ed educativo, ritenendo il Decreto legge n. 24/2022 e la Nota MI n. 620, del 28 marzo 2022 che il personale non vaccinato sia dichiarato temporaneamente inidoneo all’insegnamento e pur conservando lo stato giuridico di docente, svolga 36 ore settimanali in attività di supporto alle istituzioni di appartenenza.
Per i principi stabiliti anche dalla CEDU, Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, per il Patto per la scuola e le tesi programmatiche nazionali dello SNALS- CONFSAL non si può che ribadire il sostegno a principi fondamentali:
- il riconoscimento della funzione docente in coerenza con il diritto della persona nella sua piena realizzazione.
- il riconoscimento della professionalità con il bagaglio delle competenze, delle conoscenze per effetto degli studi svolti e delle esperienze lavorative e interessi culturali che è sfera personale propria di ciascun docente.
Lo SNALS -CONFSAL pertanto, in mancanza di modifica della nota emanata il 28 marzo 2022, è pronto a difendere in ogni sede i diritti dei lavoratori, pesantemente violati dalle indicazioni ministeriali.